La Liberia ha chiuso gran parte dei confini, istituendo
centri di screening nei pochi ingressi rimasti aperti.
L'epidemia di Ebola che da mesi sta mietendo vittime in
Africa, ha colpito anche due cittadini americani: un medico e una volontaria
che operano in Liberia con l'organizzazione umanitaria Samaritan's Purse. A
riferirlo e' la stessa organizzazione, come si legge su 'Usa Today'. Il medico,
Kent Brantly, 33 anni, e l'operatrice Nancy Writebol, sarebbero ricoverati in
isolamento e "in condizioni
stabili".
Il primo medico liberiano a morire per il virus era stato
Samuel Brisbane, Chief medical doctor nell'ospedale piu' grande del Paese.
Intanto la Liberia ha chiuso gran parte dei confini, istituendo centri di
screening nei pochi ingressi rimasti aperti, come ad esempio il maggior aeroporto
del Paese.
Inoltre la principale linea aerea nigeriana, Arik Air, ha
sospeso tutti i voli per Liberia e Sierra Leone, dopo la morte di un uomo
liberiano in Nigeria, la scorsa settimana. Finora l'epidemia ha ucciso almeno
660 persone nell'Africa occidentale, dal febbraio scorso.
Fonte (Adnkronos)